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Il castello

Rocca Calascio è un piccolo borgo di origine medievale che si trova in provincia dell’Aquila, in Abruzzo (Italia), ad un’altitudine di 1.460 metri s.l.m.
Le sue origini risalgono intorno ai primi anni 1000 anche se alcune ipotesi fanno risalire la sua costruzione sui resti di una fortificazione romana per il controllo delle valli sottostanti.
E’ famosa per la presenza del castello, uno tra i più elevati d’Italia, che è considerato uno dei simboli dell’Abruzzo.

E’ inserita in un contesto paesaggistico spettacolare e di grande emozione (specialmente d’inverno) e per questo costituisce una delle principali mete turistiche abruzzesi, set amatissimo dai fotografi e per le riprese cinematografiche.

Faceva parte di un complesso sistema di fortificazioni a scopo difensivo. La sua posizione sul crinale infatti, al centro tra l’altopiano di Campo Imperatore a nord, l’altopiano di Navelli a sud-ovest e la valle del Tirino a sud-est, la rendeva una delle principali fortificazioni dell’Abruzzo e permetteva il controllo del territorio sia dal punto di vista difensivo, sia per quanto riguarda i percorsi legati alla transumanza.

Nel 1703 si verificò un violento terremoto che danneggiò il castello e distrusse quasi interamente il borgo. Gli abitanti si trasferirono nel sottostante abitato di Calascio. Con l’abbandono e la fine della sua funzione strategica la rocca andò in declino e quasi completamente distrutta.

Dopo il successo di alcune ambientazioni fotografiche, alla fine del secolo scorso, il castello e alcune abitazioni del borgo sono state restaurate e fortificate. Le abitazioni sono state poi recuperate e trasformate in strutture ricettive diventando metà di numerosi turisti italiani e stranieri.

Castello

Il castello è il monumento più significativo dell’intera rocca. È posto sul punto più alto del crinale, in posizione dominante su tutte le vallate circostanti, ed era utilizzato come punto d’osservazione militare per le comunicazioni con altre torri e castelli vicini, sino al mare Adriatico. La struttura, interamente di pietra bianca locale a conci squadrati, si compone di un mastio centrale di antica origine, parzialmente scapitozzato, circondato da di una cerchia muraria e quattro torri d’angolo a base circolare fortemente scarpate, realizzati successivamente, a partire dal XIII secolo. L’accesso avveniva attraverso un’apertura sul lato orientale posta a circa cinque metri da terra, cui si accedeva attraverso una rampa in legno, originariamente retrattile, poggiata su mensole in pietra.

Chiesa di Santa Maria della Pietà

Nelle vicinanze della rocca, sul sentiero che porta a Santo Stefano di Sessanio e a Campo Imperatore, si trova la chiesa di Santa Maria della Pietà, eretta nel 1596 sul luogo dove, secondo la leggenda, la popolazione locale ebbe la meglio su una banda di briganti.
La chiesa, probabilmente fondata su una preesistente edicola rinascimentale, presenta una struttura esterna a pianta ottagonale con un ambiente adibito a sacrestia appoggiato a una delle facciate e una cupola a otto spicchi. L’interno, articolato su un sistema di paraste tuscaniche, presenta un dipinto raffigurante la Vergine miracolosa e una scultura di San Michele armato. Il tempio è oggi adibito a semplice oratorio ed è meta di fedeli e devoti.

Cinema

Rocca Calascio e il suo progressivo spopolamento sono stati oggetto, nel 1968, del documentario Nel silenzio dei sassi di Romano Scavolini.

A partire dagli anni ottanta del XX secolo, il comprensorio aquilano del Gran Sasso d’Italia è stato utilizzato come ambientazione per numerose produzioni cinematografiche, ricevendone un discreto ritorno turistico e di immagine. Il primo lungometraggio ambientato alla Rocca è Amici miei – Atto IIº (Italia, 1982). Successivamente, è stata la volta di Ladyhawke (USA, 1985) in cui la rocca (allora non ancora restaurata) era il rifugio dell’eremita impersonato da Leo McKern. Quindi ospitò il set de Il nome della rosa (Italia, 1986), vincitore di numerosi premi internazionali. In seguito, sono stati ambientati qui Il viaggio della sposa (Italia, 1997) e L’orizzonte degli eventi (Italia, 2005). La rocca è visibile anche in alcune scene del film The American (USA, 2010) con George Clooney, interamente girato nella provincia dell’Aquila.

Rocca Calascio è stato anche set di alcune serie televisive, tra cui le produzioni della Rai La Piovra 7Indagine sulla morte del commissario Cattani (Italia, 1995)[9] e Padre Pio (Italia, 2006).

(da Wikipedia)

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